24 CENT(R)O BERGAMO

Spazio e tempo, secondo Kant, sono intimamente legati, non si può percepire l’uno senza l’altro e Bergson parla di tempo originario, un tempo soggettivo in cui ogni istante è diverso da tutti gli altri.
24 cent(r)o Bergamo svela lo spazio di una città mutevole, quasi come la sensazione dello scorrere delle ore.
Una città ben riconoscibile, ma allo stesso tempo un luogo universale in cui oguno può proiettare percezioni e vissuti personali.
In questa dimensione di quasi assenza, il tempo diventa circolare, i fenomeni atmosferici e le stagionalità si stemperano in un’unità di fondo e la trama cittadina chiede solo di essere abitata.

Scarica qui il catalogo della mostra

Spazio e tempo, secondo Kant, sono intimamente legati, non si può percepire l’uno senza l’altro e Bergson parla di tempo originario, un tempo soggettivo in cui ogni istante è diverso da tutti gli altri.
24 cent(r)o Bergamo svela lo spazio di una città mutevole, quasi come la sensazione dello scorrere delle ore.
Una città ben riconoscibile, ma allo stesso tempo un luogo universale in cui oguno può proiettare percezioni e vissuti personali.
In questa dimensione di quasi assenza, il tempo diventa circolare, i fenomeni atmosferici e le stagionalità si stemperano in un’unità di fondo e la trama cittadina chiede solo di essere abitata.

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