CON LA TESTA TRA LE NUVOLE

Trovarsi al di sopra delle nuvole ha sempre un sapore speciale. Quando con l’aereo in decollo passi da un cielo grigio scuro e buio al cielo azzurro e ad una luce abbagliante resti incollato al finestrino scrutando l’orizzonte.
A Bergamo ci sono dei giorni in cui la nebbia arriva dalla pianura come una marea e le onde invadono e sovrastano la Città Bassa, ma lambiscono e circondano solamente la Città Alta.
Così, come un atto di fede, mi metto in macchina e corro verso l’alto. Che sia San Vigilio o la Maresana a un certo punto il grigio e il freddo lasciano il posto all’azzurro e al caldo e la magia può prendere vita. La città si staglia tra le nuvole come un’isola circondata da nuvole impalpabili di vapore acqueo.

Trovarsi al di sopra delle nuvole ha sempre un sapore speciale. Quando con l’aereo in decollo passi da un cielo grigio scuro e buio al cielo azzurro e ad una luce abbagliante resti incollato al finestrino scrutando l’orizzonte.
A Bergamo ci sono dei giorni in cui la nebbia arriva dalla pianura come una marea e le onde invadono e sovrastano la Città Bassa, ma lambiscono e circondano solamente la Città Alta.
Così, come un atto di fede, mi metto in macchina e corro verso l’alto. Che sia San Vigilio o la Maresana a un certo punto il grigio e il freddo lasciano il posto all’azzurro e al caldo e la magia può prendere vita. La città si staglia tra le nuvole come un’isola circondata da nuvole impalpabili di vapore acqueo.