Meraviglia, una parola che ha dentro di sè il senso della curiosità e dello straniamento, cioè il trasporre l’oggetto da come è solitamente percepito passivamente, in una nuova percezione “attiva”.
Così, seguendo una libellula tra i fili d’erba all’alba, svanita la nebbia notturna, con il sorgere del sole i prati brillavano come dei gioielli.
Ho deciso di vedere tutto più da vicino, fornendo allo spettatore una lente d’ingrandimento per osservare mondi straordinari in luoghi ordinari.
Questo lavoro ci avvicina al molto piccolo, alle gocce di rugiada. Un racconto a colori perché la luce, quando le attraversa, a volte crea l’arcobaleno ed è meraviglioso come tutti i colori si riuniscano a formare quello scintillio bianco che attrae lo sguardo.
Meraviglia, una parola che ha dentro di sè il senso della curiosità e dello straniamento, cioè il trasporre l’oggetto da come è solitamente percepito passivamente, in una nuova percezione “attiva”.
Così, seguendo una libellula tra i fili d’erba all’alba, svanita la nebbia notturna, con il sorgere del sole i prati brillavano come dei gioielli.
Ho deciso di vedere tutto più da vicino, fornendo allo spettatore una lente d’ingrandimento per osservare mondi straordinari in luoghi ordinari.
Questo lavoro ci avvicina al molto piccolo, alle gocce di rugiada. Un racconto a colori perché la luce, quando le attraversa, a volte crea l’arcobaleno ed è meraviglioso come tutti i colori si riuniscano a formare quello scintillio bianco che attrae lo sguardo.