La Sicilia è una terra che non lascia mai indifferenti, nel bene e nel male. La Valle del Belice, teatro di uno dei più distruttivi terremoti del secolo scorso, non fa eccezione, anzi. Quando si visitano queste terre si viene colpiti dalla devastazione lasciata dal sisma, ma ancora di più da come si è pensato di ricostruire interi paesi. Nessuno si è posto la domanda più semplice: come ricostruire mantenendo il tessuto urbanistico? Il risultato sono cattedrali nel deserto, interi paesi che sembrano abbandonati. Hanno deciso di usare architetture moderne, opere d’arte per le strade, peccato che nessuno le viva.
La Sicilia è una terra che non lascia mai indifferenti, nel bene e nel male. La Valle del Belice, teatro di uno dei più distruttivi terremoti del secolo scorso, non fa eccezione, anzi. Quando si visitano queste terre si viene colpiti dalla devastazione lasciata dal sisma, ma ancora di più da come si è pensato di ricostruire interi paesi. Nessuno si è posto la domanda più semplice: come ricostruire mantenendo il tessuto urbanistico? Il risultato sono cattedrali nel deserto, interi paesi che sembrano abbandonati. Hanno deciso di usare architetture moderne, opere d’arte per le strade, peccato che nessuno le viva.